Le rampe ILMA sono strutture modulari e componibili ideate per permettere il transito da parte di persone tra piani posti a quote altimetriche differenti.
Questa funzione è generalmente assolta dalle scale, attraverso una successione di pedate e alzate. Questo tipo di soluzione – per quanto ricorrente – può causare notevoli difficoltà, se non proprio l’impossibilità al transito per persone anziane e/o con difficoltà motorie.
Cosa sono le rampe modulari
La soluzione consiste nel sostituire la successione di pedate con un piano continuo dotato di leggera inclinazione, denominato rampa, non superiore all’8%.
É una pendenza molto bassa, da intendersi che per ogni 100cm di lunghezza si supera un dislivello di 8cm. Si comprende subito che la rampa necessita di ingombri maggiori rispetto l’installazione di scala, e per questo lungo lo sviluppo della rampa sono previsti pianerottoli di stazionamento con pendenza nulla.
Le rampe ILMA sono realizzate in acciaio zincato a caldo per immersione, di larghezza pari ad un minimo di 0.9m, fino a 1.5m a seconda delle esigenze, e sviluppo in lunghezza del piano di calpestio tale da consentire in funzione dell’altezza da superare una pendenza non superiore all’8%.
Una rampa è in definitiva una struttura composta dai piani inclinati (pendenza non superiore al 8%) posta tra pianerottoli di stazionamento (o movimentazione). A seconda del collocamento della rampa e della sua posizione rispetto il contesto cui è inserita, è possibile inserire pianerottoli all’inizio, alla fine della rampa, e in posizione intermedia, e inoltre variare la posizione reciproca delle rampe tra loro, e rispetto i pianerottoli. Il piano di transito è costituito da predelle in grigliato dotate di particolare rilievo per conferire l’antisdrucciolo e per garantire adeguato attrito. Questo aspetto è particolarmente delicato soprattutto in relazione agli eventi meteorici che tendono a rendere scivolose le superfici, come ad esempio pioggia, nebbia e ovviamente formazione di ghiaccio nella stagione invernale. Altri elementi costituitivi fondamentali sono la presenza di parapetti lungo la rampa e in corrispondenza dei pianerottoli, per proteggere le persone da cadute accidentali. Il parapetto prevede il corrimano posto a 1.0m rispetto il piano di camminamento. Inoltre la costruzione prevede la presenza di “battitacco” posti alla base dei parapetti per il contenimento dei mezzi di passaggio carrozzine), e persone.
Rampe Ilma – Come superare le barriere architettoniche
Le rampe ILMA in acciaio o alluminio offrono leggerezza al manufatto, e non appesantiscono l’impatto nel contesto in cui sono inserite. Ci riferiamo in particolar modo all’installazione di rampe in edifici storici, in fabbricati della pubblica amministrazione, edifici monumenti, ma anche abitazioni private, villette e condomini. Sovente sono stati personalizzati i colori delle membrature che costituiscono le rampe, per meglio armonizzarsi al contesto architettonico o paesaggistico di installazione.
Le rampe, e in generale le strutture atte ad eliminare le barriere architettoniche, rivestono un ruolo fondamentale nel contesto sociale di un paese all’avanguardia dal momento che hanno la funzione di permettere a chiunque di usufruire dei servizi a disposizione dei cittadini, e consentire libertà di accesso a tutti senza distinzioni di alcun genere.
Le rampe modulari ILMA essendo costruite in acciaio offrono il vantaggio di essere facilmente removibili in caso di necessità. Inoltre le rampe ILMA sono facilmente installabili in differenti contesti senza necessità di costruire basamenti e piani di appoggio per la possibilità di regolazione delle basette di appoggio. Al contrario rampe in calcestruzzo o laterocemento hanno un impatto molto marcato, e possono essere rimosse solo mediante demolizione.
Le istituzioni e i governi hanno previsto agevolazioni sia a livello edilizio dal momento che rientrano in regime di edilizia libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. b), quindi con possibilità di installazione mediante semplice C.I.L.A (comunicazione inizio lavori asseverata), da presentare presso l’ ufficio tecnico, utile anche per gli eventuali sgravi economici previsti per i privati.