Palchi modulari – Come sceglierli?
Prima di acquistare un palco modulare, è buona norma porsi alcune domande per avere la certezza di investire correttamente le proprie risorse, e di acquistare un prodotto all’altezza delle proprie aspettative.
Diamo anzitutto una definizione di palco:
Una struttura metallica idonea a creare superfici sopraelevate, destinata a persone, oggetti e impianti per eventi di vario tipo.
La struttura metallica portante è realizzata mediante travature prefabbricate in acciaio zincato a caldo, oppure in alluminio, mentre il piano di calpestio in pannelli di legno compensato accostati tra di loro per formare la superficie di camminamento.
Durante la vita utile del palco sono possibili svariati tipi di utilizzo, che prevedono affollamenti di persone, installazione di oggetti o apparecchiature pesanti. Per questa ragione è raccomandabile accertarsi sulla portata, e provvedere all’installazione dei parapetti protettivi su almeno tre lati per proteggere cose e persone dal rischio caduta.
Un palco è formato sostanzialmente da 4 elementi fondamentali:
- la struttura metallica di supporto
- il piano di calpestio
- il parapetto protettivo
- la scala di accesso
Riveste molta importanza la tipologia di collegamento tra gli elementi strutturali per ottenere la configurazione finale del palco: in particolare, deve essere semplice da eseguire ed efficace nel garantire la trasmissione degli sforzi tra le travature collegate.
Infatti collegamenti complessi o laboriosi da eseguire possono comportare un malfunzionamento del manufatto in esercizio con la conseguenza di peggiorare il grado di sicurezza generale.
Senza tralasciare il fatto che collegamenti complessi comportano maggiori tempi di esecuzione e quindi costi del personale. Ecco perché i palchi modulari ILMA (palco classico e palco alluminio) prevedono collegamenti rapidi a baionetta, intesi come accoppiamento tra boccole e spinotti che garantiscono il montaggio a regola d’arte in tempi rapidi.
Riguardo la posa dei pannelli del piano di calpestio è invece previsto il semplice appoggio alle travature sottostanti, e il bloccaggio mediante apposito profilo “ferma pannello”.
Diversamente dal palco classico e palco alluminio, il palco rapido in alluminio è composto dall’accostamento semplice di moduli “preassemblati”, nel senso che pannello e struttura metallica costituiscono un tutt’uno, con la conseguenza che non si pone il problema del collegamento degli elementi.
Indipendentemente dall’utilizzo del palco, è fondamentale la modularità, ovvero la possibilità di aggiungere moduli elementari per ottenere configurazioni differenti.
In questo modo sarà semplice il montaggio e l’allestimento, e soprattutto sarà possibile ampliare o diminuire l’ampiezza della superficie.
La modularità riguarda la struttura metallica di supporto, il piano di calpestio e i parapetti protettivi.
É bene interrogarsi sull’utilizzo e funzione prevista del palco, ad esempio:
- intrattenimento
- esibizioni
- danza
- gruppi musicali e orchestre
- manifestazioni di vario tipo
- area sopraelevata riservata al pubblico
- passerelle per sfilate o esibizioni
- recite per scuole
- parrocchie/oratori
- premiazioni
Inoltre è importante focalizzare l’attenzione sul periodo di impiego del palco, ovvero il tempo in cui il palco deve rimanere montato; da pochi giorni a una intera stagione, oppure un utilizzo permanente. Portiamo alcuni esempi di utilizzo.
Se il palco modulare è destinato ad eventi da parte delle amministrazioni comunali, è frequente che il palco sia montato a inizio stagione e messo a disposizione per eventi organizzati durante il periodo estivo, poi rimosso e stoccato in magazzino durante l’inverno.
Oppure, nel caso sia previsto un concerto, o un evento con grande affluenza di pubblico, non converrà tenere allestito un palco di grandi dimensioni per tempi lunghi, ma al contrario organizzare l’allestimento del palco e di tutta la manifestazione con anticipo, e al termine smontare tutta la struttura per riportare l’area come in origine (parco, campo sportivo piazza…). Un’altra situazione ricorrente è di allestire palchi o pedane in ambienti al chiuso o lungo strade/piazze, poco tempo (minuti) prima dall’inizio dell’evento, per non intralciare traffico mezzi e/o libera circolazione delle persone, per poi smontarli immediatamente a manifestazione terminata e stoccarli nei magazzini.
Ecco quindi che riguardo concerti, manifestazioni che prevedono affollamento di persone, installazione di impianti, oppure è previsto che il palco rimanga montato per un lungo periodo (mesi) è preferibile l’impiego del palco classico in acciaio zincato a caldo.
Nel caso invece il palco debba essere montato più volte nel corso della stagione, è ideale l’acquisto del palco in alluminio vista la leggerezza delle travature che lo compongono.
Il palco rapido in alluminio è ideale nel caso sia necessario eseguire l’allestimento poco tempo prima dell’evento, per la velocità di montaggio, e praticità di trasporto dal magazzino al luogo di installazione.
Per installazione di palchi indoor, ovvero in ambienti al chiuso, è senz’altro indicato il palco rapido poiché è una struttura preassemblata, e in pochi minuti è possibile utilizzarlo.
Basterà prelevare ogni modulo configurando i supporti nella posizione “aperta” e accostarli tra di loro per creare la superficie che si desidera. Riguardo installazioni indor tutti palchi ILMA rispettano l’importante requisito della ignifugicità, ovvero la classe di reazione al fuoco dei materiali che lo compongono: struttura portante in classe zero (sia versione in acciaio che alluminio), e pannelli del piano di calpestio in classe 1.
Palco modulare rapido – L’installazione
Affrontiamo ora il tema relativo al livellamento e l’installazione di palchi in aree in cui il piano di posa presenta una pendenza o asperità.
Tutti i palchi ILMA presentano la regolazione dei supporti (piantoni) per consentire il livellamento. Questa operazione è molto importante poiché la messa a livello consente, oltre che compensare dislivelli e/o asperità del piano di posa il corretto montaggio, ovvero la corretta connessione tra gli elementi componenti.
In caso contrario gli operatori addetti al montaggio dovrebbero spessorare ogni piantone, con grande dispendio di tempo. Il livellamento è reso possibile dalla regolazione della vite senza fine posta alla base dei piantoni, attraverso una semplice leva; ruotando la leva in senso orario si avrà come effetto l’innalzamento, viceversa ruotando la leva in senso antiorario si avrà l’effetto di abbassamento.
La regolazione massima è prevista fino a circa 20cm. Se il piano di posa del palco presenta una pendenza pronunciata, o se si desidera installare il palco in corrispondenza di scalinate, oltre la
regolazione appena descritta è necessario compensare il dislivello con un’ altezza maggiore dei piantoni di supporto. In questo caso abbiamo ideato il “palco regolabile” ovvero un palco con
piantoni che consentono grandi regolazioni da 80cm a 130cm, oppure da 100cm a 150cm.
Avremo quindi sempre un piano di camminamento orizzontale con altezza dei piantoni da un minimo di 80/100cm, e rispettivamente un massimo 1330/150cm a seconda della posizione dei piantoni.